L'osso sacro è un osso piatto costituito dalla fusione delle cinque vertebre sacrali, che racchiude il bacino posteriormente e costituisce il penultimo tratto della colonna vertebrale, tra quello lombare e il coccige. Perchè Ippocrate lo ha chiamato "hierón ostéon"? E' sacro in quanto protegge il bacino e l'apparato genitale femminile, il tempio della vita. Oppure, la sua sacralità deriva da quella credenza popolare secondo cui l’osso sacro sarebbe l’ultimo a disintegrarsi dopo la morte e, dunque, quello da cui il corpo può rinascere al momento della resurrezione. Ancora, poichè in greco "hierón" significa non solo sacro, ma anche largo, il suo nome può essere una semplice descrizione della sua forma. Più o meno sacro, quest'osso ci permette di supportare il peso della parte superiore del corpo, quando ci solleviamo in piedi, camminiamo e corriamo.
Tiziana Franceschini
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